L’istante presente
Solo l’istante presente conta. Anche nell’ipotesi che tu debba vivere, anni tremila e altrettanti anni diecimila, in ogni modo ricordati d’una cosa: nessuno perde una vita diversa da quella che egli ha in quell’istante; né altra vita vive se non quella che in quell’istante egli perde. A egual punto dunque perviene una vita lunghissima e una vita del tutto breve. Vedi che il presente è per tutti eguale, ciò che via via s’allontana non è più nostro, e il tempo che via via trascorre è istante brevissimo.
Infatti, non si può perdere il tempo trascorso e nemmeno il tempo futuro; come sarebbe possibile che ci venisse tolto ciò che non si ha?
Insomma di questi due fatti bisogna tener vivo il ricordo: il primo, che tutto perennemente è sempre d’un solo aspetto e che s’aggira quasi in un cerchio e che non fa differenza in nulla se si dovranno vedere le medesime cose per cento, per duecento anni oppure per un tempo che sia senza limiti. Secondo fatto: chi muore carico d’anni e chi muore subito perde una stessa cosa.
Vedi bene che solo l’istante presente è quello di cui l’uomo dovrà sentir privazione; effettivamente, questo solo egli ha e ciò che non si ha, non si può perdere.
Colloqui con se stesso, Marco Aurelio Antonino. Biblioteca Universale Rizzoli
- Tu puoi, ogni volta che lo desideri, ritirarti in te stesso. Nessun ritiro è più tranquillo né meno disturbato per l’uomo che quello che trova nella sua anima.
- Niente accade mai che non si sia per natura capaci di sopportarlo.
- Non immaginare le cose come le giudica il prepotente o come egli vuole che tu le giudichi, ma sappile vedere come effettivamente sono.
- Scava dentro. Dentro è la fonte del bene, che sempre ha il potere di sgorgare, a condizione che tu sempre scavi.
- Quando ti alzi il mattino, pensa quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.
- Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto.
- Spesso mi sono stupito di come ciascuno, pur amando se stesso più di ogni altra cosa, tenga in minor conto l’opinione che ha di se stesso di quella degli altri.
- Oh, quanto tempo guadagna, chi non attende a quello che il prossimo dice, fa o pensa!
- La maggior parte delle cose che diciamo e facciamo non sono necessarie; chi le eliminerà dalla sua vita sarà più tranquillo e senza turbamento.
- Ho per mia patria Roma, ma come uomo ho il mondo.