La Medicina Cinese si avvale di molte tecniche terapeutiche, ma la più nota e diffusa è l’agopuntura.
Ognuna di esse può essere usata da sola o in associazione con altre. La scelta è determinata dal principio terapeutico che occorre attuare per curare la patologia in atto.
Le tecniche terapeutiche della Medicina Cinese possono essere raggruppate in due tipologie, che sono definite:
- “esterne“, in quanto agiscono sull’energia dell’organismo dall’esterno verso l’interno. Sono l’agopuntura, la moxibustione e il guasha, il massaggio (Tui na) e gli esercizi di qi gong di tipo daoyin ;
- “interne” che, come indica il nome, agiscono sull’energia dall’interno. Sono la dietetica, la fitoterapia, gli esercizi di qigong utili a coltivare la respirazione, rafforzare il corpo e calmare la mente, e le tecniche di meditazione.
Ognuna delle tecniche terapeutiche della Medicina Cinese elencate può essere utilizzate da sola o in associazione.
In generale vale questa distinzione:
- le tecniche terapeutiche definite esterne favoriscono il fluire dell’energia e sono più utili nel trattamento delle patologie acute ed esterne;
- le tecniche interne servono per risolvere patologie croniche e/o interne, dovute a carenze di energia e alle complicazioni che ne derivano, come la presenza di fattori patogeni, di origine esterna o interna.
Alcune di queste tecniche vengono tra loro associate per trattare patologie complesse e che durano da molto tempo, come l’obesità, le malattie reumatiche, le malattie cardiocircolatorie, gli acufeni, la fibromialgia.
La moxibustione, la ‘regolazione del respiro’, l’educazione posturale, la meditazione (pratica della consapevolezza) sono tutte tecniche terapeutiche che possono essere apprese dal paziente e utilizzate anche per alleviare disturbi dolorosi vari, per calmare la mente e migliorare la qualità della propria vita. Esse integrano la terapia con agopuntura e le altre tecniche terapeutiche e ne abbiamo parlato nella sezione dedicata all‘Autoterapia.