L’energia vitale nel qi gong viene “regolata”
L’energia vitale, che nell’organismo vivente assume forme diverse per assolvere compiti specifici – come descritto in Le ‘cinque sostanze’: come l’energia si manifesta nell’essere umano -, se presente in quantità appropriata, è per definizione in continuo movimento.
Regolare l’energia significa favorirne il movimento fluido
- Il ristagno di energia è ritenuto per lo più secondario al deficit di energia“corretta” oppure a emozioni e sentimenti eccessivi, protratti, reiterati, che la congestionano, come spiegato nell’articolo Il ristagno dell’energia del Fegato, origine di molte malattie. Se l’energia non circola, piano piano si può giungere anche al rallentamento della circolazione del sangue.
- La ridotta circolazione del sangue è considerata responsabile di una vasta gamma di patologie, le cui caratteristiche comuni sono la mancata irrorazione e nutrizione dei tessuti e la comparsa di dolore fisso e severo.
L’applicazione delle teorie della Medicina Tradizionale Cinese al qi gong può essere espressa indicando specificamente quattro attività utili a muovere l’energia, con riferimento alla tecnica dao yin (condurre e guidare):
1. Innalzare, per invitare l’energia vitale a salire
2. Fare scendere, per condurre l’energia in basso
3. Aprire, per farla circolare
4. Chiudere, per contenerla
Grazie a queste quattro azioni, l’energia vitale può essere regolata, fatta fluire, rafforzata e tonificata.
Metodo dell’apertura e chiusura dei tre dantian:
• Dantian superiore, a livello del punto Yintang
• Dantian mediano, a livello del punto Danzhong
• Dantian inferiore, a livello del punto Qihai
- La funzione daoyin di aprire e chiudere il dantian superiore è quella di innalzare lo yang puro al capo per nutrire il cervello e calmare la mente.
- La funzione daoyin di aprire e chiudere il dantian mediano è quella di far discendere lo yin torbido e immagazzinare la quintessenza dell’energia vitale.
- La funzione daoyin di aprire e chiudere il dantian inferiore è quella di immagazzinare l’essenza nei Reni.