La Menopausa e la Medicina Cinese: dalla diagnosi alla terapia dei disturbi che l’accompagnano
I quadri clinici della menopausa, secondo la Medicina Cinese, si configurano quasi sempre in modo complesso, per l’instaurarsi del deficit associato di due o più organi.
Le sindromi che più spesso si manifestano sono le seguenti:
- Deficit di yin di Rene e di yin (sangue) di Fegato
- Yang di Fegato iperattivo
- “Cuore e Rene non comunicano”
- Deficit del sangue del Cuore e di energia della Milza
- Vuoto di yang di Milza e Rene
- Vuoto di yin e di yang di Rene
Analizziamo i caratteri principali dei vari quadri clinici per definirne i principi terapeutici e le tecniche terapeutiche più appropriate per il trattamento più efficace.
1. ‘Deficit di yin di Rene e di yin (sangue) di Fegato’
Sintomatologia: cefalea, vertigini, mosche volanti, perdita di memoria, acufeni, bocca e gola secca, vampate di calore al viso, sudorazione notturna accompagnata da palpitazioni, calore ai ‘5 cuori’ (palmo delle mani, piante dei piedi, regione precordiale), irascibilità e dolore ai fianchi, metrorragie o amenorrea, debolezza e dolore alla regione lombare e alle gambe, secchezza della cute e delle mucose, secchezza delle fauci con poca voglia di bere. Lingua: rossa, senza o con poco induito. Polso: sottile e rapido.
Principi terapeutici: nutrire lo yin di Rene e Fegato, mediante una alimentazione appropriata, l’assunzione di rimedi fitoterapici e l’agopuntura.
2) ‘Lo yang di Fegato, iperattivo, si agita in alto’
La sindrome è secondaria alla presenza di deficit di sangue di Fegato, di deficit di yin di Fegato, oppure di Fegato e Rene.
Sintomatologia: capogiri e vertigini, tinnitus e diminuzione dell’udito, insonnia irritabilità, disturbi del visus, cefalea ‘pulsante’ o ‘bruciante’, accompagnata da nausea e vomito, gola secca. La lingua è rossa e il polso teso.
Principi terapeutici: nutrire il sangue e/o lo yin, calmare il Fegato, fare discendere lo yang. Si ricorre all’agopuntura, a rimedi fitoterapici e la dietetica terapeutica.
3) ‘Cuore e Rene non comunicano
Sintomatologia: palpitazioni, agitazione ansiosa, difficoltà a ricordare, emotività abnorme, insonnia, irritabilità, vertigini; tinnitus, gola secca, acufeni, frequenti sogni, leucorrea, incontinenza o urinare goccia a goccia, sanguinamento uterino.
Lingua: rossa in punta, asciutta, con poca patina. Polso: rapido e affiorante.
Principi terapeutici: nutrire lo yin del Rene e sottomettere il Fuoco del Cuore. Le metodiche terapeutiche utilizzate sono la fitoterapia, l’agopuntura, la pratica del qigong interno e quella di calmare la mente.
4) Deficit del sangue del Cuore e di energia della Milza
Sintomatologia: Colorito pallido e opaco, senso di affaticamento fisico e mentale, distensione addominale e inappetenza, insonnia e sonno disturbato da sogni, palpitazioni con o sensa ansietà, attacchi di panico e nervosismo, smemoratezza, palmo delle mani sudaticcio. La lingua è pallida con lieve patina bianca e il polso è debole e filiforme.
Principi terapeutici: tonificare la Milza e nutrire il Cuore, ricorrendo alla dietetica terapeutica, alla fitoterapia, e all’agopuntura.
5) Vuoto di yang di Milza e Rene
In questa sindrome è peculiare, a causa del deficit dell’energia yang dei Milza e Rene, l’esistenza di un’alterazione del metabolismo e della distribuzione dei liquidi corporei.
Sintomatologia: palpitazioni e respiro corto (dispnea), specie dopo sforzi; capogiri o vertigini, sensazione di pienezza e disagio avvertiti nella regione epigastrica, tosse ed emissioni di mucosità acquose. e’ possibile la presenza di nausea e vomito, inappetenza, gonfiore addominale ed emissione di feci non formate. Può esserci edema delle palpebre e del viso, delle caviglie, tendenza ad urinare di notte. La lingua è pallida, gonfia e con patina sporca; i polsi sono profondi e scivolosi.
Principi terapeutici: riscaldare e trasformare i liquidi corporei ristagnanti, tonificare lo yang di Milza e Rene. Le tecniche terapeutiche usate sono: l’agopuntura associata alla moxibusione, la dietetica terapeutica e la fitoterapia.
6) Vuoto di yin e di yang di Rene
Il quadro clinico di questa sindrome, espressione dell’indebolimento duplice delle energie yin e yang del Rene, è complesso e tra i più severi. S’instaura sulla base di un danneggiamento dell’energia creatosi lentamente nel tempo e messo bruscamente in evidenza dall’arrivo della menopausa o dell’andropausa.
Sintomatologia: stanchezza prevalente verso sera, debolezza e dolenzia della regione lombare, riduzione della libido, capogiri, scarsa memoria. Il deficit di yin causa: vampate di calore, difficoltà del sonno, sensazione di calore al palmo delle mani e dei piedi, sudorazione notturna; la lingua è rossa e asciutta con patina scarsa o assente e i polsi scivolosi e rapidi. Il deficit di yang provoca: estremità fredde, pallore, ritenzione idrica ed edema, urinazione notturna e diurna frequente, apatia; la lingua è pallida e tende al gonfiore e i polsi sono lenti e profondi.
Principi terapeutici: tonificare e rafforzare il Rene e nutrire lo yin. Le tecniche terapeutiche usate sono: l’agopuntura, la dietetica terapeutica e la fitoterapia, e auto-terapia mediante la pratica di qigong, interno ed esterno.
Prevenzione e stile di vita
È importante che la donna capisca che la qualità della sua vita durante la menopausa è strettamente legata alla capacità di prendere respons-abilità della propria salute, prima, durante e dopo il periodo critico. Solo qualche disturbo va trattato con le medicine, tutti gli altri con un la prevenzione e uno stile di vita appropriato.