La longevità è una conquista, perché solo in parte è dono di natura.
La saggezza popolare in Cina ha elaborato nel corso dei secoli detti popolari sulla longevità, che sinteticamente suggeriscono le cose da fare e quelle da non fare per vivere bene e durare a più lungo in salute.
Esaminiamo alcuni suggerimenti significativi, specie quelli che ricevono continue conferme anche da parte della scienza moderna, che ci dice che la longevità è solo in parte dono di natura, per l’altra parte va conquistata, imparando appena possibile e continuando per tutta la vita a tenere stili di vita utili a conservare la salute. Più la costituzione di partenza è debole, più diventa significativa l’influenza di abitudini igieniche appropriate.
Esaminiamo qui di seguito i suggerimenti più significativi per la conquista delle longevità.
1. “Uno stile di vita costante e regolare e quantità adeguate di lavoro e riposo”
Questo detto suggerisce la moderazione e quantità ragionevoli di tempo per lavorare e riposare, per essere attivi senza perdere la capacità di rimanere rilassati, mentalmente e fisicamente.
Con l’avanzare degli anni fisiologicamente l’energia psicofisica si riduce, è perciò di estrema importanza avere la capacita di adattarsi ai mutamenti che avvengono dentro di noi. Questo implica la capacità di sapere ascoltare i segnali che il corpo manda sotto forma di sensazioni, dolori, stanchezza.
Dormire un numero di ore sufficiente permette di vivere bene e operosamente durante il giorno. Se il sonno non è riposante, perché breve o non sufficientemente profondo e il disturbo si protrae nel tempo, il corpo e la mente ne risentono.
Dormire poco e male può accelerare il processo di invecchiamento e indurre una alterazione del ritmo sonno veglia, per cui si tende a dormire di giorno, mentre di notte si è sempre più svegli.
2. “Riposo e movimento devono alternarsi”
Secondo la Medicina Cinese, lo stare seduti a lungo può danneggiare i muscoli, mentre la stare a letto molto tempo indebolisce l’energia del corpo e crea una sindrome nota come “esaurimento del corpo dovuto a mancanza di attività fisica”.
La medicina moderna ha dimostrato che la perdita di tono muscolare dovuta a mancanza di esercizio fisico comporta anche una diminuzione del tono e della funzionalità dei sistemi nervoso, circolatorio e digestivo; inoltre accelera l’invecchiamento.
Ricordiamo, infine, che la mancanza di esercizio fisico, associato ad stress protratto, può causare malattie cardiache e cerebrali di tipo ischemico.
3. “Vivere in sintonia con l’energia delle quattro stagioni; guardarsi dall’aggressività degli agenti atmosferici”
I nostri corpi e la nostra vita dovrebbero essere in armonia con la natura e con le energie della stagione in corso. Ricordiamo che le energie proprie della stagione sono il Vento a primavera, il Caldo in estate e il Calore Umidità a fine estate; la Secchezza in autunno e il Freddo in inverno.
Queste energie climatiche risultano nocive e provocano malattie quando l’energia corretta dell’organismo è indebolita, quando si presentano nella stagione che è loro propria ma in forma molto intensa e quando si presentano fuori stagione; perciò guardarsi dagli eccessi del Vento in primavera, del Calore in estate, dell’Umidità della fine dell’estate, della Secchezza in autunno, del Freddo in inverno. Guardarsi anche dai bruschi cambiamenti di clima in ogni stagione e dal clima non consono alla stagione in corso. Le energie climatiche divenute patogene causano molte patologie che la medicina cinese etichetta come provocate da “cause esterne” al corpo.
4. “Vivi felice con uno sguardo aperto e leggero; evita i cambiamenti emozionali repentini e intensi”
Per vivere a lungo le persone dovrebbero evitare ogni eccesso nelle emozioni (preoccupazioni, ira, gioia, tristezza, paura), ma anche nel parlare e nel ridere. Si dovrebbe anche evitare di essere consumati da brame e desideri ossessivi.
Colui che conosce come ‘conservare la propria vita’ è uno che conosce e applica ‘i dodici meno’ (che sono la vera chiave della longevità): pensare meno, preoccuparsi meno, meno desideri, meno attività, parlare meno, ridere meno, meno collericità, meno gioia, meno collera, meno paura, meno tristezza, meno errori.
In sintesi questi “meno” pongono l’enfasi sulla necessità di evitare cambiamenti emozionali intensi o protratti.
5. “Pratica l’astinenza nel mangiare e nel bere; evita di mangiare e di bere in modo inappropriato”
Il mangiare in eccesso causa ristagno di cibo e perciò distensione addominale, indigestione e mancanza di appetito.
I cinesi pensano che sia importante consumare una colazione abbondante, un buon pranzo ma senza eccessi e una cena leggera.
La funzione degli alimenti è quella di fornire energia e nutrimento, non quello di calmare l’ansia o di essere il surrogato di altri bisogni insoddisfatti.
Il cibo accolto nello Stomaco e trasformato dalla Milza è la fonte, insieme all’aria inspirata, delle energie che si formano nell’uomo dopo la nascita.
Queste energie ‘acquisite’ provvedono quotidianamente a mantenere in vita l’essere, assicurando, con il supporto delle energie ‘innate’, il buon funzionamento dell’organismo.
L’alimentazione è, pertanto, a buon diritto da considerare il fondamento della conservazione della salute e della prevenzione delle malattie.
Ricordiamo che le abitudini dietetiche sbagliate possono provocare un duplice danno:
- indebolire l’energia corretta (zheng qi) e la capacità di resistenza alle malattie;
- compromettere le funzioni di assimilazione e trasformazione degli organi Milza e Stomaco, responsabili del processo digestivo.