La malattia nota con il nome di fibromialgia è caratterizzata dalla presenza di dolori muscolari generalizzati e non solo.
È una patologia difficile, sia da diagnosticare che da trattare.
La moderna ricerca scientifica fa risalire i sintomi della malattia a un’alterata produzione di specifici neurotrasmettitori, specie della sostanza P, della serotonina e del triptofano.
Per attuare la terapia la Medicina Occidentale ricorre a farmaci sintomatici – analgesici, antinfiammatori e agli antidepressivi. Viene anche suggerita la pratica di esercizi fisici finalizzati a contrastare l’accorciamento tendino-muscolare e favorire il tono muscolare.
La Medicina Cinese, non identifica uno ma più quadri patologici corrispondenti alla malattia etichettata con il nome di Fibromialgia, ognuno ben caratterizzato sia dall’origine che da un insieme di segni e sintomi specifici, il cui unico comune denominatore è la presenza sistemica di dolore localizzato nei muscoli e nei tendini del corpo. La diagnosi differenziale puntuale dei vari quadri clinici è la premessa indispensabile per una terapia efficace di questa malattia.
La fibromialgia è o non è una malattia reumatica?
La medicina Biologica definisce la Fibromialgia come malattia reumatica dei tessuti extrarticolari con tendenza a cronicizzare, più diffusa tra le donne e spesso non diagnosticata, in quanto non provoca alterazione degli esami di laboratorio e non causa lesioni dei tessuti evidenziabili radiologicamente.
Per la Medicina Cinese i quadri patologici riferibili alla patologia fibromialgica assumono nella fase acuta i caratteri della malattia reumatica, la cui peculiarità è la metereo-dipendenza. Successivamente ai fattori causali rappresentati dagli agenti patogeni climatici (Umidità, Freddo e Vento), se ne aggiungono altri – Umidità interna , stress emozionale, indebolimento dell’attività funzionale di Milza, Fegato, Reni per lo più causati da lavoro fisico eccessivo per tempi prolungati. Il passaggio dalla fase acuta a quella cronica della malattia è segnato dall’azione combinata di fattori patogeni da eccesso (Vento, Freddo e Umidità, ristagno di energia e/o di sangue) e da carenza di energia corretta (Deficit di sangue, deficit di energia e di yang di Milza, deficit di yang di Milza e Reni, deficit di yin di Fegato e Reni).
Le cause del dolore nella sindrome fibromialgica, secondo la Medicina Cinese
Il dolore è presente dove e quando l’energia vitale non circola, come abbiamo descritto in Il dolore c’è se l’energia non circola. Quando il flusso di energia è ridotto o interrotto, si manifesta il dolore: esso è un campanello d’allarme dell’esistenza di un alterato afflusso di energia vitale in una determinata area del corpo.
Le cause, che isolatamente o in associazione sono all’origine della comparsa del dolore fibromialgico sono essenzialmente tre:
- Blocco del flusso d’energia perché i meridiani sono ostruiti dalla presenza dei fattori patogeni dell’Umidità, del Vento e/o del Freddo
- Ristagno dell’energia del Fegato a seguito di pensieri ed emozioni, troppo intense o che non fluiscono, come descritto in Il ristagno dell’energia del Fegato, origine di molte malattie
- Deficit dell’energia e/o di yang di Milza e Rene e deficit del sangue. Quando la quantità di energia/yang e sangue è inadeguata anche la loro circolazione diviene insufficiente.
È importante comprendere che al fine di trattare con successo il dolore l’agopuntore deve prima diagnosticare in modo puntuale la condizione energetica che è all’origine stessa del dolore.
Considerazioni sul trattamento e su la prognosi
La Fibromialgia è una condizione patologica che, una volta instauratasi, tende a cronicizzare. Essa evolve lentamente, sia nel peggioramento che nel miglioramento. Richiede per questo che sia il malato che il medico si provvedano di tenacia e pazienza nel conseguire gli obiettivi che sono due: quello di trattare sia le manifestazioni della malattia (allontanando i fattori patogeni) che quello di curare le origini (vale a dire tonificando le energie carenti).
Quando l’energia vitale torna vigorosa, grazie alle cure mediche – attuate attraverso l’associazione di più tecniche terapeutiche:
- gua sha,
- agopuntura-moxibustione,
- dietetica terapeutica
- fitoterapia cinese
- le necessarie modifiche dello stile di vita
l’organismo è in grado di difendersi meglio dalla penetrazione dei fattori patogeni e di ritrovare la capacità di autoregolazione (omeostasi).