Il tè è la bevanda più consumata al mondo e le sue origini sono antichissime
Una leggenda, la più popolare sulle origini del tè, racconta che fu un imperatore cinese a gustare casualmente questa bevanda, fino ad allora sconosciuta. Egli, seduto sotto un albero di Camelia sinensis stava bevendo una tazza d’acqua calda, quando accidentalmente vi cadde dentro una foglia della pianta, dando sapore e forza all’acqua calda. Nacque così una bevanda destinata a divenire popolare in tutto il mondo per il suo sapore e ancor più per il suo valore salutare continuamente avvalorato dalla moderna ricerca scientifica.
Il tè verde contiene molte sostanze benefiche per la salute e, su tutte, predominano i polifenoli, antiossidanti capaci di contrastare l’ipercolesterolemia, l’aterosclerosi e alcuni tipi di cancro. Inoltre, evidenze scientifiche evidenziano anche il ruolo del tè verde nel promuovere la diminuzione del peso corporeo e nel rafforzamento del sistema immunitario.
Quanto berne perché faccia bene
Tre tazze di tè al giorno, circa 750 ml, dovrebbero secondo alcuni studi garantire un sufficiente apporto di polifenoli. Altri studi sostengono che l’apporto ottimale si raggiunge bevendo fino a 10 tazze al giorno.
Bere il tè alla moda cinese: idrata e giova alla salute
Mettere un cucchiaino di foglie in una teiera da mezzo litro e versarvi sopra dell’acqua bollente. Lasciare in infusione per due-tre minuti. Via via che si versa la bevanda nella tazza, si aggiunge nuova acqua bollente sulle foglie contenute nella teiera. Si può ripetere l’operazione finché l’infuso diventa molto chiaro e insapore.
Questa modalità di preparazione evita di incorrere in sovra-dosaggi e in effetti collaterali, come insonnia e ansietà, e, al tempo stesso permette di estrarre completamente dalle foglie il loro prezioso contenuto.
Avvertenze
Il tè verde interferisce con l’azione di alcuni medicamenti, tra i quali ricordiamo l’atropina, la codeina, l’efedrina e il cumadin (anticoagulante orale). Chi assume questi farmaci dovrebbe chiedere il parere del proprio medico sull’opportunità di bere tè verde.
Per saperne di più, suggerisco la lettura del seguente articolo: