Gli acufeni conseguenti a carenza di energia vitale.
Questo tipo di disturbo è causato da una condizione, acuta o cronica, di carenza di energia e di sangue. Gli acufeni posso comparire:
- gradualmente come conseguenza di difficoltà digestive protratte e conseguente difficoltà a estrarre dagli alimenti una quantità adeguata di nutrimento;
- oppure acutamente, a seguito di improvvise perdite emorragiche o durante un parto che ha comportato perdite ematiche significative.
Segni e sintomi
Il quadro clinico di questo tipo di acufene è caratterizzato da:
- tinnito tende a manifestarsi in modo intermittente e, se non trattato efficacemente, a divenire persistente;
- può associarsi a riduzione dell’udito;
- peggiora quando si è stanchi;
- il pallore, la facile affaticabilità e il senso di stanchezza percepito;
- può esserci la sensazione di mosche volanti davanti agli occhi, capogiri avvertiti al cambio di posizione;
- poco appetito;
- fiato corto;
- palpitazioni associati ad ansietà e insonnia;
- arti stanchi e pesanti, cute e capelli asciutti;
- la lingua è pallida e sottile e il polso è filiforme e debole.
La terapia
Il trattamento dell’acufene ( detto anche tinnito) è finalizzato a rafforzare la Milza (affinché possa contribuire alla formazione di energia e sangue), a tonificare l’energia e a nutrire il sangue. Le tecniche terapeutiche utilizzate sono la dietetica e la farmacoterapia per tonificare e nutrire, rispettivamente, l’energia e il sangue, l’agopuntura per muovere l’energia e il qi gong interno per rilassare corpo e mente.
Questa tipologia di acufeni può giungere a completa guarigione nel giro di pochi mesi.