L’origine degli acufeni degli anziani
Questo tipo di acufeni è attribuito dalla Medicina Cinese al deficit dell’energia del Rene, organo che influenza, tra l’altro, l’acuità uditiva. Può comparire anche in persone ancora giovani, se, a causa di malattie protratte o per stili di vita inappropriati hanno subito un danneggiamento dell’energia del Rene.
Facciamo qualche esempio su ciò che sicuramente danneggia l’energia del Rene, specialmente in chi non è più giovane:
- l’uso di droghe stimolanti che tendono a danneggiare lo yin del Rene;
- troppo lavoro, specie in condizioni di stress;
- una quantità insufficiente di sonno per troppo tempo;
- un eccesso di attività sessuale, relativamente alla propria età o in assoluto.
Il deficit dello yin del Rene tende a causare acufeni (o tinnitus), il deficit dello yang conduce lentamente alla perdita dell’udito. I due deficit sono spesso associati e così si possono manifestare in modo combinato nella stessa persona acufeni e riduzione dell’udito fino alla sordità.
Segni e i sintomi
Il quadro clinico è caratterizzato da:
- l’insorgenza graduale e via via progressiva degli acufeni (eventualmente associata a calo dell’udito);
- la tendenza a peggiorare verso sera e di notte, quando si è affaticati e, nel maschio, dopo l’eiaculazione;
- l’intensità del suono percepito a volte è alto, altre basso;
- può essere presente anche sensazione di capogiri;
- dolenzia e senso di debolezza alla regione lombare;
- diminuzione della memoria e della libido.
Se prevale il deficit di yin possono esserci disturbi del sonno, afflusso di calore al viso, sensazione di calore a mani e piedi associato a sudorazione, durante la notte. La lingua è rossa e senza patina e il polso è rapido e filiforme.
Se prevale il deficit di yang, vi è pallore ed estremità fredde, impotenza, tendenza a urinare di notte e presenza di edemi. La lingua è gonfia ed umida e il polso è profondo, debole e filiforme.
La terapia
Occorre rafforzare l’energia carente del Rene, tonificando e rafforzando l’organo. Le tecniche terapeutiche usate sono, in ordine d’importanza:
- la fitoterapia,
- l’agopuntura,
- la dietetica terapeutica,
- la pratica del qi gong,
- uno stile di vita appropriato inclusivo di una quantità adeguata di sonno e di riposo, evitare ogni tipo di sforzo, ridurre l’attività sessuale.
La terapia degli acufeni andrà continuata a lungo. I risultati terapeutici favorevoli, dato l’andamento cronico della patologia, compariranno lentamente se si saprà perseverare nel proseguire le cure.