La fitoterapia Cinese è una tecnica terapeutica che agisce dall’interno del corpo.
Vi si ricorre per trattare patologie acute e croniche. Può essere utilizzata per tonificare o nutrire l’energia corretta carente o per allontanare le energie patogene presenti all’interno del corpo.
La fitoterapia cinese, è, come la dietetica terapeutica, una terapia interna alla quale si ricorre tutte le volte che si è di fronte a una patologia definita da un preciso quadro di segni e sintomi, le cui radici sono connesse:
- a una carenza di energia corretta (specialmente della componente yin dell’energia), ma anche di quella yang e dell’essenza/jing:
- alla penetrazione di un fattore patogeno esterno (climatico, batterico o virale) in profondità, all’interno del corpo;
- a una disarmonia creata da un fattore patogeno interno (emozionale, da accumulo di tossine del Calore, dell’Umidità e delle mucosità; o da ristagno di sangue).
In tutti questi casi la terapia con sola agopuntura non basta: per risultati consistenti e duraturi è necessario in associazione ricorrere alla dietetica terapeutica e all’uso di rimedi fitoterapici.
La fitoterapia cinese è stata introdotta in Italia da trenta – quaranta anni; in Cina, invece, ha una storia documentata di quasi duemila anni. Tratta con successo le patologie, sia acute che croniche, a carico dei vari tessuti, organi e visceri dell’organismo. L’obiettivo è duplice: curare i sintomi e i segni esteriori nelle patologie acute e le radici stesse della malattia nelle patologie croniche (come cefalea ed emicrania, dolori reumatici, disturbi metabolici, ansia, depressione, attacchi di panico, astenia acuta e cronica, ipertensione arteriosa etc.)
Per attuare il trattamento fitoterapico nel modo appropriato, più ancora che nella pratica dell’agopuntura, è indispensabile che si sia fatta la esatta diagnosi delle origini della malattia in atto, mettendo a fuoco esattamente il quadro energetico del paziente.
I preparati fitoterapici utilizzati in Italia vengono preparati in Occidente, in accordo con le Norme di Buona Fabbricazione, a partire da sostanze importante dalla Cina, sottoposte all’origine a controlli farmaco-gnostici e certificati rispetto al contenuto in pesticidi, fungicidi, metalli pesanti e radioattività.