Fermati, amico
poesia di Jiddu Krishnamurti
Fermati, amico:
del celato profumo della Vita
ti voglio dire.
La Vita non ha filosofie,
né sottili sistemi di pensiero.
La Vita non ha religioni,
né adorazione in santuari profondi.
La Vita non ha dei,
né fardello di misteri paurosi.
La Vita non ha dimora,
né lo strazio del decadimento estremo.
La Vita non ha piacere, né sofferenza,
né la corruzione dell’amore bramoso.
La Vita non ha né bene né male.
Né la punizione oscura del peccato impudente.
La Vita non dà agio,
non posa nel cerchio dell’oblio.
La Vita non è spirito o materia,
non è la divisione crudele
fra azione e inazione.
La Vita non ha morte,
non ha il vuoto della solitudine
nell’ombra del tempio.
Libero è l’uomo
che vive nell’eterno,
poiché la Vita è.
“Sai cosa significa imparare? Quando impari veramente, impari dalla Vita; non c’è un insegnante particolare da cui imparare. Tutto ti è di insegnamento: una foglia morta, un uccello in volo, un profumo, una lacrima, il ricco e il povero, coloro che piangono, il sorriso di una donna, l’alterigia di un uomo. Impari da ogni cosa, quindi non hai bisogno di guide spirituali, di filosofi, di guru. La Vita stessa ti è maestra, e tu sei in uno stato di costante apprendimento.”