Conoscere la Medicina Cinese per apprezzarla
La Medicina Cinese è conosciuta in Occidente per la sua indiscussa capacità di curare ogni tipo di dolore e molte patologie, acute e croniche, non risolte dalla Medicina Occidentale.
Molti, interessati a sperimentare in prima persona i benefici delle terapie proprie della Medicina Cinese, chiedono di conoscere quali sono le sue basi teoriche: come agisce? quanto a lungo occorre curarsi?
La caratteristica principale della Medicina Cinese è quella di fondare su una visione olistica dell’essere umano. Egli è considerato come una unità (olos) indivisa di corpo-mente-emozioni-spirito, un insieme di parti animate dalla medesima energia vitale. Questa energia è caratterizzata dall’esprimersi attraverso due componenti complementari, una yin e una yang, con funzioni diverse ma di uguale importanza.
La componente yin costituisce la forma fisica dell’organismo, provvede a idratarla, a nutrirla e rinfrescarla. La componente yang è la parte immateriale e dinamica, che attiva ogni tipo trasformazione, metabolica e non solo, favorisce la circolazione e riscalda il corpo.
L’equilibrio dinamico tra le componenti, yin e yang dell’energia, è la base della salute. Quando questo equilibrio si rompe compare la malattia. Si ritorna sani quando l’equilibrio yin/yang dell’energia viene ristabilito.
La terapia è attuata in modo efficace e risolutivo quando il medico agopuntore risale alla radice della malattia, vale a dire a ciò che ha originato la rottura dell’equilibrio ed è in grado di ripristinarlo. Questo è possibile attraverso la prima visita medica che ha scopo diagnostico.
Il medico esperto può in aggiunta, se il paziente lo desidera, insegnare cosa occorre fare e cosa va evitato per rimanere in salute.