Per regolazione della mente s’intende il processo che disciplina la mente e la rende calma e silenziosa.
La mente non educata
- La mente è, per la sua intrinseca natura, attività, tensione, confusione.
- L’attività di pensiero è di fatto un processo inarrestabile di singoli pensieri che si succedono con tale rapidità da non poter distinguere l’intervallo tra l’uno e l’altro.
- E la mente non è solo pensiero; essa include anche le emozioni e tutti gli schemi reattivi “mente – emozioni”, che si riflettono nel corpo, creando anche tensioni viscerali e muscolari, se rimangono a un livello inconsapevole perché represse.
Più ci identifichiamo con i “nostri” pensieri (preferenze, avversioni, giudizi, valutazioni, desideri, paure, dolore) più forte è la loro carica emotiva; le conseguenze di questo stato di cose sono nocive, se il contenuto dell’attività mentale rimane confinato a livello inconscio.
Tutto questo affollamento di pensieri, desideri, emozioni crea un sovraccarico di energia, non utilizzabile e perciò dannosa perché tende ad annodarsi o a disperdersi in mille rivoli.
Il rumore mentale incessante si intromette tra noi e il nostro essere, tra noi e il prossimo, fra noi e la natura e ci impedisce di trovare lo stato di quiete interiore indispensabile per entrare in contatto con l’Esistenza (Dao, Dio).
La mente è divenuta il nostro padrone; prende il suo potere creando l’illusione che noi siamo la mente. Siamo completamente identificati con la nostra mente e incapaci di disciplinarla per usarla, quando serve, come uno strumento. L’Io-mente (con tutti i suoi desideri, paure, piaceri e dolori, insicurezze e dipendenze) è il nostro falso sé e ci impedisce di entrare in contatto con il vero sé che attende di essere ri-conosciuto dentro di noi come natura vera, la nostra essenza stessa.
Come sottrarsi al dominio della mente?
- L’inizio della libertà accade nel momento in cui portiamo la nostra consapevolezza verso l’interno e mettiamo al centro dell’attenzione il momento presente.
- Se siamo intensamente e totalmente assorbiti da ciò che sta accadendo proprio ora dentro e intorno a noi, si crea un intervallo senza mente in cui si è altamente vigili e consapevoli ma non si sta pensando.
- Quando si verificano questi intervalli si avverte una certa quiete e pace interiore.
Con la pratica delle tecniche di regolazione della mente, il senso di pace e di tranquillità diventa più profondo e duraturo perché si accede a un livello di coscienza più profondo di quello mentale.