L’agopuntura è di grande utilità per curare i disturbi degli anziani.
Insieme alle cure che riceve, come l’agopuntura o la prescrizione fitoterapica, è davvero importante che la persona non più giovane apprenda, se ancora non l’ha fatto, l’importanza di alimentarsi in modo appropriato alla propria età, costituzione e stato di salute; sono, più che mai a questa età, gli alimenti a fornire l’energia utile a vivere la vita!
Può dunque la Medicina cinese trattare i disturbi di cui l’anziano soffre? La risposta è sì. Persino in assenza di disturbi o malattie conclamate, l’agopuntura è veramente molto utile, in quanto attiva la circolazione di energia e sangue che tende a rallentare con l’accumularsi degli anni, sottraendo vitalità e voglia di fare.
L’agopuntura, associata dunque a un regime dietetico appropriato (o in alternativa alla fitoterapia), è indicata per trattare con successo patologie croniche (come dolori, disturbi del sonno, riduzione delle difese immunitarie, astenia, inappetenza…) senza dover ricorrere a farmaci ad azione spesso sintomatica e talora difficili da metabolizzare per la ridotta funzionalità di fegato e reni.
Insieme all’agopuntura, per giovare al corpo, migliorare il respiro e calmare la mente è auspicabile anche la pratica regolare del qi gong, sia nella sua forma esterna che interna. È bello vivere a lungo, come oggi sempre più accade, se si riesce anche a preservare la qualità della vita vissuta.